LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Giovanni Rossato
Eccezione alla regola

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

 

 

Respiro nella sera

riesco a nuocere a me stesso

vedo le ferite senza sentire dolore;

 

è aspro il sapore della dignità

delle luci e delle acque dei porti,

sento ottusamente il tutto,

colgo la parola che nasconde.

 

Otto passi più in là

il mondo si disvela

senza sbalzi di umore

non per ora,

non qui.

 

Esco a fumare:

la pipa è vuota,

la sigaretta già finita,

l’asfalto troppo pulito.

 

Mi sembra tu non esca mai

lavori senza cercare,

sei nata così

confermi te stessa ad ogni passo,

respiro mai greve.

 

Resterò appoggiato al muro

un’immagine che mi piace

di me stesso.

 

 

Notte, 2 settembre 2020 con il covid sempre lì, a un passo, e la terra che sembra non trovare più sé stessa, e gli uomini assenti a sé stessi già alle 7 di mattina, e nessuno sa più perché né dove si trovi l’uscita di emergenza (se ce n’è una). Vi prego, ci sono tutti i motivi per disperare ma non ne vale troppo la pena, sarebbe prendere le cose molto più sul serio di quello che meritano e si sarebbe davvero cattivi allora.

 

 

 Giovanni Rossato - 06/09/2020 19:23:00 [ leggi altri commenti di Giovanni Rossato » ]

Caro Salvatore, che dire? E’ tanto che mi leggi e mi apprezzi e riesci sempre a trovare qualcosa di interessante in una poesia come la mia che continua a cambiare e dove a volte produco cose delle quali io stesso faccio fatica a trovare giustificazione.
Un grande grazie.

 Giovanni Rossato - 06/09/2020 19:18:00 [ leggi altri commenti di Giovanni Rossato » ]

Grazie Laura, il piacere di leggersi è reciproco e mi devo scusare se troppo spesso mi dimentico di manifestarlo.

 Giovanni Rossato - 06/09/2020 19:17:00 [ leggi altri commenti di Giovanni Rossato » ]

Si Francesca,in un mondo come questo solo frammenti di grandi storie. Per il covid? Cosa sia non lo so, mi limito solo a osservare che chi non ne è malato perlopiù ne è ubriaco.
Grazie

 Salvatore Pizzo - 04/09/2020 15:01:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

Che dire, se non di quello spaesamento che ti piglia sin dai primi versi e che trova razionalità solo nella nota acclusa in calce? Si, la sento molto come uno specchio questa poesia. Uno specchio in cui rifletterci le proprie emozioni. Quelle dovute ad una situazione di pandemia che non ha eguali nella storia di questi ultimi decenni. Forse perché si era troppo confidenti nella scienza. E che questa fosse in grado di fare fronte prontamente ai problemi di salute generali come quelli rappresentati da una pandemia. Invece si sono rivelate tutte le lacune, al punto di dovere ricorrere ad una misura di prevenzione antica come quella del di stanziamento sociale.
Un monologo interiore la definirei, questa poesia, costruita attraverso dei flashback che, attraverso delle immagini, arriva a determinare quel quadro di straniamento che dicevo all’inizio. E siccome amo i monologhi interiori perché sono espressione di quella profondità dell’animo umano, dico che l’ho molto sentita, oltre che molto apprezzata.

 Laura Turra - 04/09/2020 09:55:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

Concordo appieno con il commento di Francesca. Ma tu, Giovanni, sai già che mi piace leggerti. Grazie

 francesca espositi - 02/09/2020 22:41:00 [ leggi altri commenti di francesca espositi » ]

la tua è una buona poesia. Ha la frammentarietà che testimonia, almeno a mio avviso, di quel tanto o molto di autentica ispirazione che spinge a scrivere. Le immagini si giustappongono secondo una logica implicita che solo in te trova il loro legame e che nella forma scritta non giustifica se stessa se non nell’armonia complessiva che la rende animata e viva.
Del covid, magari, parleremo in un’altra occasione. Ma senza disperazione, perché non serve. Grazie.

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
 
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.